domenica 11 novembre 2012

iPhone 5: Apple non contiene la domanda


Sin dal debutto nei primi 9 mercati in data 21 settembre, si è capito che iPhone 5 avrebbe polverizzato ogni record di vendita. E quando è arrivato in Italia una settimana dopo, le lunghe fila agli Apple Store che ci hanno fatto vedere su tutti i giornali non hanno fatto altro che rafforzare questa tesi. Tuttavia, il problema dei tempi di consegna arrivati fino a 6 settimane (adesso sul sito c’è scritto che la spedizione verrà effettuata in 3-4 settimane) è piuttosto evidente. Dove trovare iPhone 5? Perché non si trova iPhone 5? E’ questo quello che gli aficionados della multinazionale di Cupertino si chiedono sui forum e sui blog focalizzati sulla tecnologia.

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In realtà, il motivo di fondo per cui iPhone 5 arriva con il contagocce è che la domanda è in forte crescita ed, in linea con quanto detto da diversi analisti pochi mesi fa, Apple non riesce a contenerla per tutta una serie di motivi. I vari problemi emersi nel corso dei mesi, dalle mappe sballate agli aloni violacei sulle foto scattate con la nuova fotocamera, dai ritardi del flash alla vulnerabilità ai graffi della scocca in alluminio (nel modello nero) hanno fatto sì che la Apple, a fronte di una richiesta altissima di iPhone 5, abbia imposto degli standard più a Foxconn, azienda taiwanese leader nella produzione di componenti elettrici ed elettronici per i dispositivi delle principali società che operano nel mercato dell’hi-tech. Il problema è però che Foxconn, come confermato dal suo CEO, Terry Gou (che è anche il suo fondatore), fa fatica a stare dietro le richieste della “Mela”. Innanzitutto, reperire le materie prime per la produzione di iPhone 5 è più complesso rispetto agli smartphone di altri marchi (e anche degli altri iPhone).  
--> Oltre al problema di approvvigionamento delle materie prime, vi sono costi di formazione non indifferenti per spiegare agli operai e ai nuovi assunti come produrre un iPhone 5. Ecco perché i tempi di consegna diventano sempre più lunghi e se si protraessero nel periodo natalizio, Apple potrebbe andare per la prima volta in difficoltà. Per ora Foxconn ha aumentato le ore di lavoro, ha ridotto le ferie ai dipendenti (numerosi sono stati gli scioperi e le proteste) e ha fatto affidamento su alcuni stabilimenti satellite e alla sussidiaria Foxconn International Holding. Basterà tutto questo? Apple e i suoi fan se lo augurano di cuore!  


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