Secondo una rilevazione effettuata da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, sono sempre più gli italiani che decidono di fare acquisti online. Il maggior livello di consapevolezza e la fiducia nei siti di e-commerce sono due parametri fondamentali al momento dell’acquisto online, tanto è vero che rispetto all’anno scorso, nel 2012 si è registrato un +30% degli e-Shopper in Italia. Quando si parla di maggiore consapevolezza in fase di acquisto, a detta di Netcomm, è la parola “risparmiare” a fare la differenza, visto che su internet, mediamente, i prezzi degli oggetti in vendita sono più bassi.
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Per ciò che concerne l’e-commerce in Italia, in ottica aziendale, le PMI non possono che trarne benefici, visto che sono sempre più gli imprenditori e i liberi professionisti che puntano su internet per aumentare la loro visibilità e la loro redditività. L’internet economy, nonostante il periodo particolarmente critico dal punto di vista economico, è destinata a crescere ancora. Basti considerare che due anni fa l’e-commerce in Italia si aggirava attorno ai 31 miliardi di euro, mentre oggi “viaggia” a 59 miliardi di euro, pari al 4,4% del PIL italiano con tasso di crescita che sfiora i 18 punti percentuali. Da notare poi che il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano ha lasciato intendere di voler favorire l’introduzione di un sigillo di qualità che avrà la funzione di certificare tutti quei siti internet di e-commerce che garantiranno trasparenza agli acquirenti. Un’ottima strategia per incoraggiare gli italiani agli acquisti online.
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