giovedì 13 dicembre 2012

5 consigli per scegliere una Reflex


Mancano pochi giorni al Natale e se hai deciso di regalarti una Reflex, perché ti stai appassionando al mondo della fotografia digitale, ecco alcuni suggerimenti da tenere in considerazione in fase d’acquisto, visto che, a fronte di una competizione assai agguerrita in questo mercato, è possibile incappare in alcuni errori, come l’acquisto di una reflex troppo “tecnica” in base agli effettivi bisogni o la scelta di un modello non particolarmente economico per le effettive caratteristiche. Ecco perciò 5 consigli per scegliere una reflex.

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Budget: quanto intendi spendere per portarti a casa una reflex? Chiaramente a fronte di un investimento minore, la reflex digitale presenterà un numero via via ridotto di caratteristiche avanzate che, però, in molti casi, sono poco rilevanti per chi si considera poco più di un fotografo amatoriale. Di certo anche la reflex più economica sarà qualitativamente superiore ad una macchina compatta, in quanto più veloce, più leggera e soprattutto migliore nello scattare le fotografie. In questo caso, chi da poco si è avvicinato al monto della fotografia digitale deve spostare la sua attenzione sulla risoluzione e sul formato dei sensori, tralasciando gli altri aspetti (in primis la pubblicità). Il prezzo di partenza per una reflex è di circa 350 euro fino a salire ai 2.000 euro.
Risoluzione dei sensori: quanti megapixel? Le case produttrici di reflex, per mere logiche di marketing, danno massima importanza a questo dato per pubblicizzare nel modo migliore la qualità del proprio prodotto. Il problema è che ad un numero maggiore di megapixel non sempre è associato il massimo livello di qualità, visto che il formato del sensore e la qualità dell’ottica hanno un maggiore peso nell’importanza della reflex. A titolo personale, 6 Megapixel sono più che sufficienti, poiché parliamo di una risoluzione di 6 milioni di pixel (3000×2000) in grado di soddisfare al meglio sia i bisogni di coloro che si stanno avvicinando al mondo della fotografia digitale che le esigenze dei fotografi professionisti che intendono scattare fotografie per riviste in formato 20×25 cm alla qualità di 300 pollici. Il sensore da 10/12 megapixel è in grado di pubblicare la fotografia su due pagine affiancate su una rivista.
Formato: quale formato scegliere fra Full Frame, quattro terzi e APS-c? Vediamoli nel dettaglio: il Full Frame, che corrisponde al formato della pellicola 35mm, è il più grande dato che garantisce un rapporto di conversione 1:1. Cosa significa? Che un 50 mm montato su una reflex Full Frame agisce come un 50 mm a tutti gli effetti. Perché scegliere il Full Frame? Principalmente per la dimensione dei pixel, in quanto a parità di megapixel un sensore Full Frame, più grande, garantisce più spazio ad ogni pixel che quindi può raccogliere la luce nel modo migliore. Il Quattro Terzi assicura un rapporto di conversione 2:1 e quindi un 50mm viene trasformato in 100mm. In poche parole è la meta del Full Frame. A fronte di un risparmio in termini di peso, il Quattro Terzi non è proprio il massimo in termini di qualità delle foto, perciò a mio giudizio è da scartare. In ultimo, l’APS-c, più piccolo del Full Frame, ma caratterizzato da un buon rapporto di conversione di 1,5:1 (arriva a 1,6:1 con le Canon). Al momento i sensori APS-c sono i più diffusi sulle Reflex, anche perché forse sono i più adatti per chi è alle prime armi (ma anche per chi ha una certa esperienza in ambito fotografico).
 

--> Dimensioni: meglio compatta, media o extra large? E’ più semplice impugnare una reflex digitale pesante, solo se è ben bilanciata con i teleobiettivi. Di converso, il peso superiore alla media ed il fatto che può risultare un tantino ingombrante sono due aspetti da tenere in considerazione in fase d’acquisto. Ecco perché forse è meglio puntare su una reflex leggera e compatta se la si usa con frequenza e se non si è fotografi professionisti.
Categoria: meglio consumer, semi professionale o professionale? Le reflex consumer sono indirizzate a coloro che sono alle prime armi e non hanno particolari esigenze. Prezzo contenuto, semplicità nel maneggiarle e funzioni minimaliste sono gli elementi che caratterizzano queste macchine. Certo il livello qualitativo delle immagini non è il massimo per il fotografo esperto. Ma se non avete particolari esigenze sono forse le più adatte. Le reflex semi-professionali sono caratterizzate per non essere particolarmente robuste, oltre che dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e dall’estrema praticità. Ecco perché piacciono a molti appassionati di fotografia. Mentre le reflex professionali sono quelle maggiormente accessoriate, in quanto si rivolgono esplicitamente ai professionisti del settore. Certo, possono apparire eccessivamente ingombranti e di uso non proprio intuitivo per il fotografo medio, ma visto che resistono alle intemperie ed hanno ottiche professionali ed un otturatore in grado di scattare ad una velocità notevole non vi consiglio di prenderle se non siete del settore.
Sulla marca di reflex, preferisco non espormi, visto che la scelta è vasta e la visita in un negozio specializzato non potrà che chiarirvi le idee. Questi i miei 5 consigli per scegliere una reflex.  



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